Un allarme necessario nel silenzio generale. Federitaly in prima linea per difendere l’eccellenza italiana nel mondo.

Nel silenzio più assordante, il nostro Made in Italy è sotto attacco. E ciò che rende questa minaccia ancora più grave è che proviene proprio da quell’Europa che dovrebbe rappresentare una casa comune, un’alleanza di valori, una forza contro la contraffazione e la concorrenza sleale. Invece, oggi l’orientamento comunitario verso un generico Made in Europe rischia di svuotare il Made in Italy della sua identità, del suo prestigio, della sua anima.
Il Made in Italy non è solo un’etichetta di origine: è un patrimonio culturale, produttivo ed emozionale. È la firma di un saper fare che unisce tradizione, innovazione, creatività, rigore artigianale e scelta scrupolosa delle materie prime. È ciò che rende un abito italiano riconoscibile nel mondo, un formaggio un’opera d’arte, un mobile un’eredità da tramandare. Ridurre tutto questo a una categoria indistinta di “prodotto europeo” significa mettere sullo stesso piano qualità profondamente diverse, annullare ogni distinzione tra eccellenza e standardizzazione.
L’Europa, invece di valorizzare e proteggere il Made in Italy, lo sta omologando. E questa scelta non è neutra: è un colpo al cuore dell’identità economica e culturale del nostro Paese. È una resa alla logica delle piattaforme globali, dove tutto si equivale e nulla ha davvero valore.
Contro questo pericolo, c’è chi non resta a guardare. Federitaly si conferma oggi il vero baluardo di difesa del Made in Italy autentico, grazie a un impegno quotidiano che si traduce in iniziative concrete:
la Certificazione 100% Made in Italy, supportata dalla blockchain per garantire la tracciabilità e la trasparenza dei prodotti;
il Marchio 100% Italian Taste Excellence, dedicato alla ristorazione italiana che rispetta origine, ricette e ingredienti autentici;
il progetto del Passaporto del Made in Italy, per contrastare la contraffazione e tutelare le micro e piccole imprese che custodiscono il vero saper fare italiano;
le attività di sensibilizzazione istituzionale, in Italia e in Europa, per richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggere ciò che rappresenta un unicum nel panorama internazionale.
Serve uno scatto d’orgoglio, un risveglio collettivo. Il Made in Italy non può diventare un ricordo romantico da museo. Deve restare un’eccellenza viva, dinamica, orgogliosamente riconoscibile.
Federitaly lancia un appello a tutti: imprese, cittadini, istituzioni. Difendere il Made in Italy significa difendere il nostro futuro. E oggi più che mai, il tempo dell’indifferenza è finito.